Incontri sul tema PROFESSIONE MATEMATICO

Dicembre 2011

Matematici autori di libri di successo

Il primo incontro si svolge presso l'aula Pincherle del Dipartimento di Matematica, Piazza di Porta San Donato 5. google map

Venerdì 2 Dicembre ore 15.00
Piergiorgio Odifreddi
presenta il suo ultimo libro
"Una via di fuga" Il grande racconto della geometria moderna
(Mondadori novembre 2011) in libreria dal 22 novembre mostra scheda del libro nascondi scheda Una via di fuga. Da cosa? E perché? Non certo dalla geometria, di cui C’è spazio per tutti aveva raccontato la storia del periodo classico in maniera avvincente e accattivante, esibendone i legami non solo con la scienza a la natura, ma anche con l’arte e l’architettura. E di cui Piergiorgio Odifreddi continua qui a raccontare, allo stesso modo, la complementare storia del periodo moderno.
Il riferimento alla fuga è piuttosto musicale, perché questo libro si presenta come una composizione a più voci, che si intrecciano e si inseguono fra loro per arrivare a una stretta finale: l’abbattimento dell’ordinario paradigma euclideo, al quale in genere ci si limita nelle scuole, e la scoperta di straordinarie geometrie alternative, che permeano la scienza e l’arte moderne e contemporanee.
Ma il riferimento alla fuga è anche pittorico, perché una di queste geometrie alternative è quella proiettiva, ispirata e stimolata dall’invenzione della prospettiva. Far convergere le rette parallele in un punto, non a caso chiamato “di fuga”, ha scardinato non solo l’arte nel RInascimento, ma anche la matematica nei secoli successivi, e richiesto un ripensamento della percezione e della concezione dello spazio.
Il riferimento del titolo, infine, è storico. Perché, in un certo senso, di una letterale fuga si tratta e si narra. Non dalla geometria stessa, come dicevamo, ma dal vecchio Euclide e dai suoi vecchi Elementi, verso nuovi geometri e nuove geometrie. Naturalmente, non c’è bisogno di gridare “Abbasso Euclide!”, come si arrivò a fare nel furore astrattista del Novecento. Ma si può procedere oltre, verso nuovi punti di fuga che apriranno la nostra mente e i nostri occhi alle nuove conquiste della matematica e dell’arte moderne.